Tab Article
Il nostro lavoro sui modelli di servizio per la sostenibilità economica delle cooperative della pesca nasce dalla considerazione che solo un "efficientamento" dei presidi territoriali, siano essi pubblici o privati, può aiutare il movimento della piccola pesca marittima prima alla stabilizzazione e poi alla sua crescita. I dati in nostro possesso sono più che preoccupanti, ci portano a considerare che la posta in palio è la sopravvivenza della tradizione economica e culturale più che millenaria della pesca italiana. Le politiche europee che hanno come obiettivo il sostegno integrato della tutela delle risorse biologiche con la redditività delle attività d'impresa, la salvaguardia dell'occupazione e la coesione territoriale nelle realtà costiere, fino a ora non si sono dimostrate particolarmente efficaci. Se da una parte, in quest'ultimo decennio, c'è stato un cospicuo rinnovamento delle imbarcazioni, con l'effetto di razionalizzare il sistema, dall'altra il settore della pesca marittima ha pagato un prezzo altissimo in termini di diminuzione delle imprese e degli equipaggi.